mercoledì 17 dicembre 2014

Calendario 2015: la presentazione mancata

La presentazione del Calendario 2015, prevista per domenica scorsa, non è avvenuta. I cittadini convenuti per l'occasione, diversi tra i quali avevano collaborato alla redazione del calendario medesimo, si sono trovati dinanzi a una porta sbarrata. Nessuno a dar loro una spiegazione, pur legittima fosse stata. Lunedì è apparso sul sito del Comune un avviso che dice "Attenzione. Presentazione rinviata a domenica 21". Ci dobbiamo credere? Non credo. La locandina annessa porta ancora la data del 14...
PS: nemmeno i componenti del Comitato di Biblioteca (tranne uno) sono stati avvisati del rinvio.
PPS: questo comportamento dimostra cognizione dei compiti ai quali deve assolvere un pubblico amministratore? Dimostra rispetto per i cittadini? Le domande sono retoriche.

mercoledì 10 dicembre 2014

Presentazione del calendario 2015 in Biblioteca


 Quest’anno il nostro calendario ci invita a un viaggio nel tempo. Grazie alla penna e ai ricordi della signora Carla Giordano, ci recheremo in un borgo che non c’è più e conosceremo usanze, feste, proverbi, modi di vita, conte per bambini, tipici di un borgo lontano, più povero, forse, ma fervido di lavoro e di vita dei campi, capace di gioie e di solidarietà. 
I testi sono accompagnati da belle fotografie del paese, selezionate tra quelle giunte in risposta a un bando diffuso lo scorso mese di ottobre. Le hanno scattate Caterina Caligari, Carlo Milani, Emanuele Terazzi, Davide Fanchini e Daniela Guazzoni.
La presentazione che si terrà domenica 14 alle ore 16.30 in biblioteca è aperta a tutti. 


sabato 29 novembre 2014

Premio ANTONIO CERRUTI e ARIODANTE MARIANNI 2015. Il bando.

La Biblioteca Civica ed il Comune di Borgo Ticino bandiscono per l’anno 2015 la X Edizione del Premio Nazionale  “Antonio Cerruti” e la VIII Edizione del Premio Nazionale “Ariodante Marianni”, con il seguente Regolamento:
  1. La partecipazione è aperta a tutti. I testi inviati devono essere inediti e, alla data di scadenza del bando, non essere stati premiati in altri concorsi.
  2. Il Premio “Antonio Cerruti” è istituito per ricordare il poeta latino nato a Borgo Ticino all’inizio del XVI secolo e verrà assegnato a racconti o fiabe sul tema “Ponti e Muri” (una sola opera per ciascun partecipante, con lunghezza massima di tre cartelle dattiloscritte: 30 righe per 60 battute circa). I concorrenti dovranno aver compiuto la maggiore età al momento della scadenza del premio (15 febbraio 2014). Non potranno concorrere i vincitori del 1° Premio nella precedente edizione (2014)
  3. Il Premio “Ariodante Marianni” è istituito per ricordare Ariodante Marianni (1922 - 2007), poeta, pittore, traduttore, che trascorse a Borgo Ticino gli ultimi anni della sua vita; è dedicato alla poesia e prevede le seguenti sezioni: a. poesia in lingua italiana o in lingua inglese sul tema “Ponti e Muri” (per un massimo di tre poesie di lunghezza non superiore a 30 versi; il testo in lingua inglese dovrà essere accompagnato dalla traduzione italiana). I concorrenti dovranno aver compiuto la maggiore età al momento della scadenza del premio (15 febbraio 2015). Non potranno concorrere i vincitori del 1° Premio nella precedente edizione (2014). b. poesia visiva (esperienza di contaminazione fra linguaggi nella quale è simultanea la presenza di scrittura e di immagini su di un foglio) sul tema “Ponti e Muri”; una sola opera realizzata con qualsiasi tecnica, compresa quella digitale. I partecipanti a questa sezione dovranno dichiarare se appartengono alla categoria adulti (18 anni compiuti alla scadenza del premio), ragazzi (da 11 a 17 anni) o bambini (da 6 a 10 anni).
Gli elaborati dovranno pervenire, entro e non oltre il 15 febbraio 2015, (farà fede la data del timbro postale) a:
Biblioteca Comunale – Via Gagnago 2 – 28040 Borgo Ticino NO; Tel. 0321 90582, oppure  a Comune di Borgo Ticino - Uff. Segreteria – Via Vittorio Emanuele II, 5828040 Borgo Ticino NO; Tel. 0321 90271 int.2 . 

I testi concorrenti potranno, in alternativa, essere mandati come allegato a una e-mail a: diborg19@comuneborgoticinobiblioteca.191.it in sei copie anonime se poesie, racconti, fiabe; in un’unica copia, sempre anonima, se opere di poesia visiva. All’esterno della busta di spedizione dovrà essere indicata la categoria di appartenenza. All’interno di questa verrà inserita una busta chiusa contenente: un CD con il testo (o la scansione, se poesia visiva) dell’opera partecipante al premio; la categoria di appartenenza; i dati dell’autore (nome, cognome, data di nascita, categoria di appartenenza e titolo dell’opera inviata, indirizzo completo, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, consenso al trattamento dei dati personali per le sole finalità del concorso). In caso di invio via mail, l' opera concorrente sarà contenuta in un allegato anonimo; tutti i dati dell'autore e la categoria saranno indicati solo nel corpo della mail.La partecipazione è gratuita. I testi non saranno restituiti e si intende autorizzata la eventuale pubblicazione senza scopo di lucro nel quaderno del Premio, che verrà donato a vincitori e finalisti. Il giudizio della giuria sarà insindacabile. I risultati saranno comunicati tramite lettera ai vincitori ed ai finalisti e verranno diffusi mediante organi di stampa e siti web. I premi consisteranno in libri ed in eventuali altri riconoscimenti messi a disposizione da Enti o privati. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 26 aprile 2015.

mercoledì 15 ottobre 2014

Concorso fotografico “Uno sguardo su Borgo Ticino”

La Biblioteca Civica ed il Comune di Borgo Ticino bandiscono il concorso fotografico “Uno sguardo su Borgo Ticino”, con il seguente Regolamento:
  1. La partecipazione è aperta a tutti.
  2. Le fotografie devono essere originali edite o inedite.
  3. Le fotografie devono essere inviate via mail al seguente indirizzo di posta elettronica: diborg19@comuneborgoticinobiblioteca.191.it
oppure in formato digitale in CD a Biblioteca Comunale – Via Gagnago 2 – 28040 Borgo Ticino NO; Tel. 0321 90582
oppure  
Comune di Borgo Ticino - Uff. Segreteria – Via Vittorio Emanuele II, 5828040 Borgo Ticino NO; Tel. 0321 90271 int.2.
  1. Le fotografie dovranno pervenire, entro e non oltre il 31 0ttobre 2014.
  2. Si possono inviare più fotografie sia via mail, sia in formato digitale.
  3. Si prega di indicare chiaramente i dati dell’autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo completo, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, consenso al trattamento dei dati personali per le sole finalità del concorso) e titolo dell’opera inviata..
  4. La partecipazione è gratuita. Le fotografie non saranno restituite e si intende autorizzata la pubblicazione senza scopo di lucro.
  5. Le fotografie scelte faranno parte del Calendario 2015 che come ogni anno l’amministrazione comunale offre ai suoi concittadini.
Gli autori le cui opere saranno scelte saranno informati della data in cui sarà presentato il calendario alla cittadinanza.

mercoledì 1 ottobre 2014

Invito a teatro

L’Assessorato alla  Cultura, assessore Carolina De Nardo, e il Comitato Biblioteca organizzano la stagione teatrale 2014/2015
Quest’anno, nel tentativo di far aderire all’iniziativa un maggior numero di persone, così da favorire  la partecipazione a più persone e per consentire un abbassamento del  costo dell’abbonamento stesso, vorremmo proporVi la possibilità di scegliere la serata in cui andare a teatro. Vi chiediamo perciò di esprimere la Vs. preferenza (è prevista anche la possibilità di indicare che la scelta del giorno è per Voi indifferente).
La serata più votata sarà quella che sarà individuata per tutta la stagione.
Per consentire una proficua organizzazione dovrete far pervenire in biblioteca comunale le Vs. preferenze entro il 4 ottobre 2014. Segnare con una X la propria preferenza:

- giovedì sera
- sabato sera
- nessuna preferenza

Spettacoli in programma:


Giuseppe Fiorello                             (Spettacolo in via di definizione)
Pierfrancesco Favino                        Servo per due
G. Januzzo- D. Caprioglio                Lei è ricca, la sposo….e l’ammazzo!
A. Catania- G. Ramazzotti               Il prestito
Christian De Sica                              Cinecittà      musical

sabato 14 giugno 2014

Il matrimonio di Borgo Ticino, di Franco Buffoni

Franco Buffoni, riconosciuto ed affermato poeta (la sua opera è stata recentemente raccolta in un "Oscar Mondadori") conta un'antenta a Borgo Ticino, una Cerutti, nonna di sua madre. Nell'ultima opera in prosa di Buffoni, "La casa di via Palestro", un capitolo narra del "Matrimonio di Borgo Ticino", matrimonio avvenuto il 12 agosto del 1944,  vigilia della strage nazifascista che annientò il borgo, e che ad essa si lega.
Qui vi proponiamo le pagine in cui Buffoni narra quella vigilia e il suo giorno. Il consiglio però è quello di leggere tutto il libro, nel quale l'autore lega la proprio storia personale e familiare a momenti cruciali della storia del Novecento.


Franco Buffoni, La casa di via Palestro, MarcosyMarcos 2014



domenica 8 giugno 2014

Festa delle regioni e delle nazioni 2014

La piantina del centro storico


Stand dell'Ukraina in piazza Martiri

La mostra fotografica


Stand del Senegal in via Vittorio Emanuele


Gruppo folkloristico calabrese

La Banda Mediterranea

lunedì 7 aprile 2014

Premio “Antonio Cerruti” – “Ariodante Marianni” 2014. Le motivazioni della giuria


              “Il bosco dei sogni interrotti” di Aldo Ferraris,
primo premio per il racconto breve

 La favola, sempre, nasconde dietro l'abito di un linguaggio apparentemente accessibile una polisemia profonda, perché deve veicolare messaggi pure complessi attraverso immagini semplici quanto potenti.
Scrivere una favola - anche per il solo sforzo concettuale - non è cosa facile, ma certamente il genere cui tende il racconto vincitore è proprio questo.
L'idea che sul fondo del nostro animo, fin da bambini - anzi, forse soprattutto da bambini, direbbe la psicanalisi - cresca un bosco oscuro di nodosi sogni interrotti, tanti quanti potrebbero essere le nostre vite incompiute, o quanto meno parti di esse, è un pensiero originale e moderno.
Naturalmente c'è una prova da superare e il nostro piccolo protagonista riesce a dare sfoggio di due qualità che gli adulti tendono a dimenticare, specie quando guardano al tempo che si indurisce come spessa corteccia dentro di sé: coraggio e creatività. Ed è interessante che, all'inizio, siano proprio gli alberi a suggerire al protagonista il metodo con cui farsi liberare dalla maledizione. Come a dire che la creatività nasce sempre da un atto di consapevolezza interiore. La medesima volontà che fa guardare al bambino l'albero dritto negli occhi, e a riconoscere una bocca, una voce che è la propria.
Nel finale, dove il dolore per la scomparsa della madre si trasfigura nell'impegno al continuare a leggere e scrivere storie giorno per giorno, ci fa tornare con la memoria a un momento indelebile dell'infanzia collettiva: il genitore che ci leggeva una fiaba. Ed è con questo ricordo che l'autore ci consegna la storia, non con scontato moralismo, ma con calorosa tenerezza. (C.M.)

 

“Pescatori” di Sara Brugo
secondo premio per il racconto breve

 Alla metà  del secolo scorso non era raro incontrare cercatori d’oro sul Ticino, curvi ed instancabili, con setaccio e bacile di ferro tra le mani. Ne tracciò un ritratto indimenticabile Sebastiano Vassalli ne “L’oro del mondo”. Il racconto di Sara Brugo ci annuncia il ritorno di un cercatore qui ed ora, in questo nostro tempo che ci ha tolto l’illusione che la povertà fosse vinta una volta per sempre e la libertà conquistata una volta per sempre. Sulla riva del fiume c’è il vecchio che pesca pesci per assaporare il suo ultimo tempo e anche per procurarsi una cena col sapore della giovinezza e dell’avventura e c’è il ragazzo che cerca l’oro inseguendo un sogno. Lo scorrere imperturbabile, antico e quasi senza tempo, dell’acqua del fiume contrasta con la mutevolezza delle storie dei due umani e ne sottolinea la caducità. Tuttavia l’autrice ci conduce con delicatezza nel loro mondo e il finale della storia vola alto. (E.B.)

 

“Alberi notturni” di Paola Lucarini
primo premio per la poesia

 Per l’atmosfera rarefatta, tra sogno e realtà, evocata con pennellate di colore, lievi e misurate, che fondono insieme due aspetti, apparentemente antitetici, della natura: la profonda, magica saggezza (di alberi onirici e pensosi), e l’impetuosa, fuggevole vitalità (di un fiume dal corso rapinoso), che travolge l’uomo, lo fa naufragare nella dolcezza taciuta, e per questo ancor più vivida, di un “blu oltremare” icastico e prezioso. (P.M.)

 
“Filemone e Bauci” di Rosa Maria Corti
secondo premio per la poesia

 Cimentarsi oggi con i miti antichi richiede coraggio. Con coraggio dunque Rosa Maria Corti nella sua poesia ripercorre il mito dei due vecchi sposi che non chiesero nulla al dio, se non di poter morire insieme, restando anche nella morte vicini. La quercia ed il tiglio avvinti resistono al tempo e alle stagioni e attorno a loro non è morte, ma vita: foglie che vibrano al vento, api ubriache di polline, la poetessa che trova lenimento alla sua pena. E la certezza finale ( suggerita dall’ossimoro del “disincanto azzurro”) che il mito e la poesia regalano vita anche oltre la morte. (E.B.)

lunedì 24 marzo 2014

I vincitori del Premio Letterario Nazionale "Antonio Cerruti - Ariodante Marianni" 2014

La festa di premiazione del Concorso Nazionale “Antonio Cerruti - Ariodante Marianni” 2014 si terrà domenica 6 aprile alle ore 15.30 alla Biblioteca Comunale di Borgo Ticino (via Cagnago 2). Tema del concorso per quest'anno: "Alberi, boschi, fiumi". La cerimonia di premiazione con lettura dei testi premiati e delle motivazioni dei premi sarà preceduta dalla presentazione del libro "Moltitudine" di Aldo Ferraris.
Quest'anno la giuria del premio ha constatato con soddisfazione l'alto numero di partecipanti, sia adulti che ragazzi e bambini. Ha altresì notato che il Premio si va affermando fortemente a livello nazionale; lo testimonia la presenza tra i premiati di autori come Paola Lucarini Poggi, fiorentina, poetessa, animatrice di eventi letterari, Aldo Ferraris, noto poeta novarese; Sara Brugo, delicata e sagace narratrice.
L'elevata partecipazione delle scuole, con lavori che saranno esposti in mostra nella giornata di premiazione, testimonia altresì il successo del lento lavoro di sensibilizzazione alla lettura e alle attività culturali della biblioteca che si va svolgendo dal almeno un decennio.

Qui di seguito il verbale della giuria:

La giuria dei due premi - nati a Borgo Ticino e giunti ormai alla nona edizione il primo, e alla settima il secondo - è composta quest'anno da Eleonora Bellini, Silvina Candussi, Giulio Martinoli, Carlo Milani, Paride Mercurio, e dall’assessore alla cultura Carolina De Nardo. Nella seduta finale del 19 marzo, tenutasi dopo che i singoli giurati ebbero esaminato singolarmente tutti i lavori pervenuti al premio in forma anonima, dopo approfondita discussione, la giuria, all'unanimità, ha stilato la seguente graduatoria:

PREMIO ANTONIO CERRUTI per un  racconto breve a tema “Alberi boschi fiumi”

 Vincitore il racconto n. 3: Il bosco dei sogni interrotti, di Aldo Ferraris di Novara

Secondo premio al racconto n. 7: Pescatori, di Sara Brugo di Novara

PREMIO ARIODANTE MARIANNI per la poesia a tema “Alberi boschi fiumi”

* categoria adulti

 Poesia vincitrice n. 3: “Alberi notturni”, dalla trilogia Nel taciuto la gioia di Paola Lucarini di Firenze

Secondo premio alla poesia n. 1: Come Filemone e Bauci, di Rosa Maria Corti di Lenno (CO)

 * categoria ragazzi

Poesia vincitrice n. 33: Solitudine di Silvia Giuliano della Scuola Secondaria Inferiore “Don Giovanni Rossi” di Varallo Pombia

Seconda classificata n. 23: La pigra nebbia di Federica Fornasiero dell’ ITI “Leonardo da Vinci” di Borgomanero

Terza classificata n. 10: Tutto scorre di Angelica Alampi della Scuola Secondaria Inferiore “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino

Segnalazione di merito a  Dislessia di Simone Capraro della Scuola Secondaria Inferiore “Don Giovanni Rossi” di Varallo Pombia.

Segnalazione di merito anche alle classi III A e III C della Scuola Secondaria Inferiore “Don Giovanni Rossi” di Varallo Pombia per la varietà e l’efficacia delle modalità utilizzate nel raffigurare il tema del concorso.

 * categoria bambini

Poesia vincitrice n. 12: L’attesa della primavera nel bosco di Giulia Pavarini della Scuola Primaria Inferiore “J. e R. Kennedy” di Borgo Ticino

Seconda classificata n. 5: Autunno di Eugenio Murazzi della Scuola Primaria Inferiore “J. e R. Kennedy” di Borgo Ticino

Terza classificata n. 14: L’iride si colora di Leonardo Antonello della Scuola Primaria Inferiore “J. e R. Kennedy” di Borgo Ticino

La cerimonia di premiazione si terrà domenica 6 aprile 2014 alle ore 15.30 alla Biblioteca Comunale di Borgo Ticino. Tutti sono invitati a festeggiare i vincitori.


Copertina del Quaderno del premio n. 9

sabato 1 marzo 2014

Alberi di Borgo Ticino: sono sempre di più quelli che se ne vanno per lasciare spazio alla GRANDE BRUTTEZZA

Il paese di Borgo Ticino - mi comunica una giovane lettrice di questo blog - è candidato all'Oscar per LA GRANDE BRUTTEZZA.
Da ieri imperversa su facebook un motivato dibattito dai toni accesi (in qualche caso fin troppo) a riguardo del taglio dei tigli di piazza Antonio Cerruti e di via Zanotti.
Alberi che da molti anni ornavano quella strada, i tigli erano già stati fatti oggetto, negli anni scorsi, di potature "selvagge". Queste ultime, insegnano i botanici, sono molto nocive per le piante e potrebbero indebolirne alcune, che, infatti, già erano state abbattute qua e là. I tigli sono alberi molto longevi, tuttavia, e molto resistenti. Ora è arrivato un taglio assoluto e totale, un vero eccidio, all'insegna della più assoluta e totale bruttezza. Viene da pensare che, se la bellezza educa - e di conseguenza - la bruttezza diseduca, l'autorità che  ha disposto il taglio caldeggi anche la diseducazione del cittadino. A vantaggio di chi? Non saprei dirlo.
Rimane il fatto che una via non secondaria, diretta dal centro del paese verso l'ufficio postale, sarà più triste e disadorna, meno ombreggiata e meno invitante a brevi passeggiate. Più persone useranno l'auto anche per brevi tratti: questo renderà forse più pura l'aria del borgo?
Quanto alla piazza, si dovrebbe chiamare  d'ora in poi, coerentemente, "parcheggio Antonio Cerruti". E non è la sola piazza, in loco, a meritarsi il degrado a parcheggio.
L'ingenua che aggiorna questo blog si illudeva che non dovesse ripetersi più l'ignobile vicenda dei tigli della statale (potete leggerla qui, insieme ad altre notizie sugli alberi del borgo Cosedalborgo, post sugli alberi ), ma è proprio vero che non c'è mai limite al peggio.

martedì 25 febbraio 2014

Clienti, presentazione del libro di Maria Adele Garavaglia alla Biblioteca Comunale


Alla vigilia dell'8 marzo, festa della donna, la biblioteca comunale presenta un libro che porta all'attenzione di tutti la vergognosa tratta delle "nuove schiave", vendute da un continente all'altro del mondo globalizzato. Sarà l'occasione per un dibattito e una riflessione sull'uguaglianza e la dignità di tutte le donne. Un concetto che, negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, sembrava assodato ed indiscusso e che, invece, la barbarie di recenti e recentissimi fatti di cronaca, hanno riportato all'attenzione di quanti si occupano di educazione e di morale pubblica.
La casa editrice del libro, San Paolo, così scrive nella presentazione: "Due ragazze si trasferiscono dall'Ucraina alla placida Novara per iniziare una nuova vita. Vengono accolte da due connazionali che promettono di prendersi cura di loro. Una è appena diciottenne, l'altra di trent'anni; il viaggio della speranza ben presto diventa un incubo: minacce di morte, vendita al miglior offerente, prostituzione a domicilio. Le giovani vengono segregate in una casa nei pressi del Lago Maggiore e ricevono le "visite- di strani e facoltosi personaggi del luogo. I «clienti» sono pronti a sborsare fino a 300 euro per un incontro. Ma chi sono questi uomini? Cosa sono agli occhi delle due ragazze?"
Nell'anno 2003 il problema delle prostitute schiave era già stato sollevato a Borgo Ticino dal gruppo dei "Chicchi di caffè", che pubblicò, tra gli altri, il libro La speranza e le lacrime, testimonianze tratte dalle deposizioni giudiziarie di giovani donne condotte con l'inganno nel nostro Paese e poi costrette a prostituirsi sulle strade. Da questa prima iniziativa locale, che fu presentata al pubblico dal comboniano Vittorio Farronato, durante la "Festa delle regioni e delle Nazioni"  in un caldo pomeriggio di giugno, hanno tratto spunto successive pubblicazioni. Del gruppo "Chicchi di caffé" fecero parte, se ben ricordiamo, Beniamino Zianni, Ivana Vanoli, Elisa Zianni, Caterina Caligari, Silvia Caligari, Eleonora Bellini, Diego Tessari, Ernesto Bozzini, Vittorio Farronato.

lunedì 3 febbraio 2014

Terzo incontro de "I venerdì letterari" in biblioteca : Sara Brugo

Venerdì 7 febbraio 2014 tutti sono invitati alle ore 21 in biblioteca (via Cagnago 2).
La scrittrice novarese Sara Brugo presenterà le sue opere:

LEGAMI D'ACQUA, che narra la storia di Luigi e del suo lavoro nella cornice delle trasformazioni economiche e sociali che si verificarono nel passaggio fra Ottocento e Novecento. Il  mestiere di Luigi è caratteristico delle terre novaresi: è un camparo, “camparo da badile” lo avrebbe definito Bordiga nella sua ricerca del 1882. Il suo compito è avere cura dell’acqua nei campi...

SEMAFORO ROSSO, racconto di sopravvivenza urbana.

Ingresso, ovviamente, libero e gratuito.

Camparo nella bassa